Donne di Crema attualmente è tornato ad essere online, incontrando le donne tramite la piattaforma Zoom, per non fermarci, per l’ennesima restrizione. Oggi però ti voglio raccontare una storia di alcuni mesi ancora inedita, la storia di Irene.
L’incontro
Il primo contatto che ho avuto con Irene risale a Febbraio 2020. Ho ricevuto da lei un’email in cui mi faceva i complimenti per il progetto “Donne di Crema” appena iniziato perché l’idea l’aveva colpita molto. Nel giro di pochi giorni ci siamo incontrate e ricordo bene quel primo incontro.
L’appuntamento era in un caffè per cui lei curava la parte legata agli eventi, luogo centrale di Crema, a me molto caro.
Quando l’ho avuta davanti ho visto in lei un vulcano di idee, di sogni, di voglia di fare. La sua idea era quella di ospitare le foto del mio progetto in un’esposizione nel locale.
Dopo pochi giorni tutto è cambiato. È scattata la quarantena e con lei ogni piano per il futuro è saltato. Siamo riuscite ad incontrarci ad ottobre prima ancora di ricominciare con le limitazioni imposte dal Covid.
Lo pubblichiamo solo ora il suo articolo, perché per Irene non è stato facile leggere la sua storia e ripercorrerla dentro di sé. E’ una persona estremamente sensibile e il suo vissuto l’ha segnata profondamente e, tutt’oggi, per quanto si sia rimboccata le maniche per andare avanti, sente ancora dolorose quelle ferite. Quando le chiedo se se la sente di pubblicarlo mi dice “Strappiamo il cerotto” ed ecco qui la sua storia.
Leggi tutto “Donne di Crema: il ritratto di Irene”