Donne di Crema: il ritratto di Marta

4.6
(5)

Inizia oggi la serie di racconti tratti dal progetto “Donne di Crema”. Oggi ti racconto il ritratto di Marta.

L’incontro

Appena rientrata dalla sessione di ritratto realizzata con Marta, torno a scrivo e scrivo subito di getto, le mie impressioni nate dall’incontro. E’ la seconda volta che incontro Marta, la prima volta è stata una settimana fa. In quell’occasione ci siamo incontrate per parlare di lavoro. Marta è una truccatrice professionista, di Crema. Volevo incontrarla per parlarle del progetto basato sui ritratti femminili da realizzare in studio, per cui necessiterò di una truccatrice.

Ritratto fotografico femminile a cura di Monica Monimix Antonelli, tratto dal progetto "Donne di Crema"
Marta –  Progetto fotografico “Donne di Crema” (C)Monica Monimix Antonelli

Due giorni dopo averle scritto, eravamo già sedute ad un tavolino di un bar a bere un caffè e a conoscerci.

Amo quando le cose avvengono subito, senza rimandare di settimane.

La prima impressione è di aver davanti una seria professionista, organizzata e precisa, un po’ timida forse. Mi trovo a mio agio fin da subito. Parliamo tanto e restiamo d’accordo che ci saremmo risentite non appena qualche donna mi avrebbe contattata per acquistare il pacchetto ritratto con trucco.

Il giorno dopo il nostro incontro le scrivo per ringraziarla della bella chiacchierata, mi fa sempre molto piacere conoscere persone nuove e interessanti. Se poi posso instaurare anche un rapporto lavorativo, ancora meglio. Amo circondarmi di belle persone nella vita, tanto più se posso condividere un set con loro.

Mi risponde subito gentilmente; nell’email le avevo inoltre chiesto che se per caso le andava di posare per un ritratto del progetto “Donne di Crema”, mi avrebbe fatto molto piacere, averla davanti all’obiettivo. Accetta subito, anche se mi premette che non è un soggetto facilissimo in foto.

Anche in questo caso, le cose si svolgono rapidamente, prendiamo subito un appuntamento per il martedì successivo.

Il giorno del ritratto di Marta

Le previsioni meteo danno un sole pieno, e addirittura 13 gradi (a inizio febbraio!) nel pomeriggio, non potrei chiedere di meglio per iniziare il progetto.

Sole splendente, cielo blu meraviglioso, una luce incredibile. Sembrerebbe tutto perfetto, quando si alza un vento pazzesco. Le notizie della protezione civile parlano di un vento da 70km/h.

Il luogo scelto da Marta per ambientare il suo ritratto, non è sicuro, saremmo state in campagna, sotto agli alberi e vicino ad un fiume. Il rischio di beccarci qualche ramo in testa non è così remoto.

Optiamo per un altro luogo, che lei apprezza molto e io amo particolarmente. I chiostri del S. Agostino, dove c’è il Museo della nostra cittadina. .

Nonostante il vento soffi con raffiche decisamente intense, in questo nuovo luogo riusciamo ad essere abbastanza riparate. La luce è meravigliosa.

Iniziamo a parlare, mi faccio raccontare qualcosa di lei e inizio a conoscerla un po’. La mia prima impressione, avuta nel nostro precedente incontro, riguardo al fatto che sia una bella persona, si conferma subito. Mi piace stare ad ascoltarla. La timidezza che avevo colto al nostro primo incontro, mi sembra sparita, parla a ruota libera e colgo vari aspetti che abbiamo in comune.

Laureata in lingue, truccatrice, piena di idee, aperta alla trasformazione. Non ha paura del cambiamento, è sempre pronta a seguire una nuova idea per contrastare la paura di fondo di annoiarsi della routine.

Il pensiero di Marta riguardo a Crema

Mi piace la sua definizione di Crema:

“Crema per me è come una piccola bomboniera”

Marta

Adorabile come definizione e credo che sposi perfettamente lo spirito della nostra cittadina. Piccola, deliziosa nei colori, affascinante dal punto di vista architettonico, vivace culturalmente.

Crema per lei equivale alle sue origini. Il posto da cui in passato voleva evadere alla scoperta del mondo e di una realtà più vasta, ma è anche il luogo a cui ha sempre fatto ritorno con piacere, mossa da un legame profondo con la città, che sente dentro di sé.

Marta e la fotografia

Il suo rapporto con la fotografia è un po’ altalenante, le piace avere delle foto di sé, ma non ama farsi selfie o farsi fotografare. Quando qualcuno la fotografa tende a irrigidirsi un po’ e “risulto sempre con gli occhi chiusi”, mi dice.

Parliamo anche di questo tema: il rapporto con l’obiettivo fotografico.

Per lei non è un vero e proprio disagio; ha capito, nel tempo, cosa del suo viso risulta bene in foto, mentre, per esempio, la mascella, se tende a serrarla appare ben più grande e rigida di come sia in realtà.

Ha un viso minuto e molto dolce, quando sorride in foto si vede perfettamente la sua dolcezza. La osservo da dietro l’obiettivo e quando colgo una leggera tensione che va a concentrarsi nella parte della bocca, le chiedo di pensare a qualcosa di bello ed ecco, che si illumina: sorride con tutto il viso, e io ne approfitto per ritrarla velocemente.

E’ stata una bellissima esperienza, non potevo cominciare meglio questo nuovo progetto. Mi sento piena d’energia, vorrei poter ritrarre subito un’altra persona, ma è giusto dare il tempo alle belle impressioni di oggi, di depositarsi un po’ dentro di me. Sono convinta che da ciascuna delle donne che si faranno ritrarre, potrò imparare qualcosa di nuovo e potrò nutrirmi di nuove esperienze e nuove emozioni che ognuna di loro mi regalerà attraverso la propria storia.

Aspetto quindi con entusiasmo, la prossima donna che vorrà farsi ritrarre.

Per partecipare al progetto “Donne di Crema”

Se sei di Crema (sei nata qui, ci hai vissuto per molti anni, e/o ci vivi tuttora) e ti va di raccontarmi qualcosa di te e un tuo pensiero su Crema, scrivimi un’email moni@monimix.com con una tua foto allegata.

Ti contatterò per inviarti tutti i dettagli.

Se il progetto ti interessa, ne parlo più diffusamente in questo articolo.

Ti riassumo qui le informazioni più immediate per capire di cosa si tratta.

Il progetto “Donne di Crema”

“Donne di Crema” vuole essere un progetto fotografico che mostri le donne di una piccola cittadina, ma che ha al suo interno tanti ottimi elementi, a livello lavorativo e personale.

Voglio raccontare le donne di Crema mostrando il loro contributo nella società e la loro ricchezza a livello umano.

Saranno ritratti all’aperto, al naturale, così come la persona si presenta. Ogni donna che partecipa può scegliere lei stessa il luogo in cui ambientare il suo ritratto. Unica regola deve essere di Crema (esserci nata e averci vissuto per molti anni, e/o viverci tutt’ora).

Far scegliere alla persona ritratta il luogo in cui scattare il suo ritratto è un modo per farla sentire ancora di più a suo agio.

Qualora la persona non abbia idea di dove scattare, le proporrò io delle opzioni adatte.

Chiederò a ciascuna donna di raccontarmi la propria storia e se ha un pensiero legato a Crema. In questo modo potrò sia raccontare qualcosa delle partecipanti, sia ricostruire tramite loro, ciò che Crema rappresenta.

La sessione di ritratto dura un’ora, durante la quale ci conosceremo facendo quattro chiacchiere e poi realizzeremo il suo ritratto.

In questo caso, non è richiesto nessun contributo. Il ritratto è gratuito. In cambio chiedo l’autorizzazione a pubblicare il ritratto per il progetto.

Se sei di Crema (ci sei nata e hai vissuto qui molti anni, e/o ci vivi tutt’ora) e se hai voglia di farti ritrarre, scrivimi un’email: moni@monimix.com

E’ fondamentale essere di Crema e/o averci vissuto molti anni, o comunque aver un forte legame con essa..


Se ti piacerebbe partecipare, ma ti senti a disagio, ho scritto una guida per te!


Prima di andare, ti chiedo un’ultima cortesia. Se l’articolo ti è piaciuto, lasciami un tuo like o un commento, oppure condividilo, mi farebbe molto piacere! Grazie!

How useful was this post?

Click on a star to rate it!

Average rating 4.6 / 5. Vote count: 5

No votes so far! Be the first to rate this post.

Please follow and like us:

5 pensieri riguardo “Donne di Crema: il ritratto di Marta”

La tua opinione è importante