Come reagiscono le persone se viene detto loro che sono belle?

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Una semplice domanda “Come reagiscono le persone se viene detto loro che sono belle?” sta alla base del progetto della giovane fotografa Shea Glover.

People react to being called beautiful – Shea Glover

Premessa

Nei miei articoli ho affrontato più volte la questione della bellezza vera, autentica, naturale. Per me è molto importante portare avanti questa “campagna” di sensibilizzazione su questi temi.

Credo sia necessario mostrare una bellezza pulita, reale, in controtendenza alla finzione e all’eccesso che troppo spesso vediamo sui social network. Questa rincorsa ad un’ipotetica perfezione, che non esiste, non fa altro che generare inutili sensi di inadeguatezza nelle giovani, ma non solo.

Il concetto del piacersi è sempre stato un argomento molto delicato. Da molti è visto in modo superficiale perché considerano l’aspetto esteriore secondario, senza pensare ai risvolti psicologici che comporta l’accettazione di sé.

E’ un terreno molto impervio quello dell’accettazione di sé. Con l’età e l’esperienza spesso la situazione migliora, ma se l’insicurezza in sé è dettata da cicatrici che hanno radici profonde, legate ai tempi dell’adolescenza, è difficile superare completamente le proprie insicurezze da soli.

La bellezza è un parametro soggettivo. Ci sono dei canoni estetici che cercano di “definire” ciò che è bello, riferendosi alla bellezza nel senso classico del termine con radici lontane.

Personalmente amo molto ciò che non è ordinario, quel dettaglio che fa la differenza in un volto, lo rende molto più interessante e ricco di carattere rispetto ad un viso dai lineamenti perfetti che non mi comunicano nulla o quasi.

Lavorando sul tema del ritratto femminile ed essendo molto curiosa riguardo alla tematica psicologica che ruota attorno a questo tema, sono sempre affascinata quando incappo in progetti che trattano l’argomento e lo fanno in modo semplice e diretto.

Come reagiscono le persone se viene detto loro che sono belle?

E’ il caso di questo progetto di alcuni anni fa ma sempre attuale, in cui una giovane studentessa, Shea Glover, ha ripreso in video i suoi compagni di liceo per mostrare come cambiavano le loro espressioni mentre diceva loro una semplice frase:

“Scatto foto a tutto quello che penso sia bello”

Shea Glover

Come reagiscono le persone quando viene detto loro che sono belle? Questa era la curiosità di Shea e ha voluto scoprirlo attraverso questi video.

Si dice spesso che quando una persona è felice è anche bella, ma è veramente così? Se sappiamo che qualcuno ci apprezza e ci considera belle/i, il nostro aspetto cambia e appariamo realmente più belle/i? Questi sono i quesiti alla base di questo progetto e Shea ci dimostra il risultato del suo esperimento.

Qui puoi vedere le immagini di alcune di queste reazioni

Come reagiscono le persone se viene detto loro che sono belle? E' il progetto della giovane fotografa Shea Glover
(C)Shea Glover

Considerazioni

Vedere le reazioni di alcuni di questi ragazzi è commovente. Ci sono quelli che sorridono mostrando la loro pura felicità, chi è incredulo, chi quasi impassibile, una addirittura reagisce male perché probabilmente pensa ad una presa in giro e poi ci sono quei ragazzi e ragazze che si commuovono.

Da ciò che vedo nella mia esperienza, posso confermare, che l’espressione di una persona cambia radicalmente quando le si dice che  è bella. Lo vedo spesso quando realizzo ritratti fotografici femminili.

Apprezzare qualcuno e affermare quanto sia bella/o, mette in moto molti meccanismi nascosti che si rivelano a noi attraverso molte sfumature nelle espressione del viso.

Prima di tutto la persona si stupisce, non si aspetta di sentirselo dire, quindi la prima reazione è lo stupore.

Immediatamente dopo si vedrà nascere un sorriso sul suo volto, partendo dalla bocca, si propagherà su tutto il viso sino ad arrivare agli occhi.

Arrivati agli occhi vedremo lo sguardo farsi più luminoso, quello è il punto massimo della bellezza. Quando il sorriso nasce così spontaneamente e arriva sino allo sguardo, la persona apparirà felice, sarà una reazione irrazionale, spontanea e quindi vera. Non c’è ragionamento, ma solo una reazione istintiva.

E’ la stessa reazione di quando siamo innamorati e alla sola vista dell’amato/a, (o anche solo se riceviamo un suo messaggio), sorridiamo istintivamente e le persone accanto a noi notano questo stato di felicità sul nostro volto.

Non possiamo controllarlo, nasce da dentro. Ed è questa la magia che rende unica la fotografia di ritratto. Vedere le reazioni delle persone, osservare ogni piccolo mutamento sui loro volti, capire cosa stanno provando in quel momento per poterli eventualmente aiutare a superare il disagio e sentirsi fiduciosi in loro stessi e in chi hanno davanti.

Tornando al progetto di Shea credo sia importante sottolineare il suo pensiero:

“Ognuno di noi ha delle caratteristiche fisiche positive, che sono valorizzate dalla fiducia

Shea Glover

La fiducia è un tema molto importante nella fotografia di ritratto. Solo nel momento in cui si crea un rapporto di fiducia tra fotografo e soggetto si può pensare di poter realizzare un ritratto veritiero e valorizzante della persona.

Come ha realizzato il suo progetto?

Mostrando due immagini affiancate della stessa persona. In una mostra il prima e nella seconda il dopo. Nel mezzo dice loro “Scatto foto a tutto quello che penso sia bello”

Se nella prima immagine vediamo i soggetti un po’ tesi, possiamo osservare come la loro espressione cambi radicalmente nella seconda immagine in cui appaiono molto più rilassati e felici.

Sapere di esser stati “scelti” perché ritenuti belli, li fa sentire apprezzati, valorizzati, e acquistano fiducia in loro stessi. Tutto questo ci viene mostrato nella seconda immagine in cui il cambiamento è notevole.

Conclusioni

Ogni persona ha qualcosa da raccontare e ha una propria bellezza. Sta a noi coglierla e trasmetterla a chiunque guardi la foto.

Alla fine del video una sua frase:

“C’è così tanta bellezza al mondo. Se sbatti le palpebre, la perdi”

Shea Glover

per sottolineare l’importanza di dare importanza alla bellezza che ci circonda nel nostro quotidiano e che spesso tendiamo a non vedere perché sempre di corsa e distratti.

Quando scatteremo il prossimo ritratto, osserviamo la persona che abbiamo davanti e diciamole che apprezziamo la sua bellezza, in maniera sincera. La faremo sentire bene, la renderemo felice per quel lasso di tempo e noi ci sentiremo, di riflesso, meglio e potremo vedere in lei una reazione spontanea che ci sorprenderà.


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