Posing naturale: guidare senza forzare
Se c’è una cosa che ho imparato nel realizzare ritratti, è che nessuno ama sentirsi un manichino.
Se c’è una cosa che ho imparato nel realizzare ritratti, è che nessuno ama sentirsi un manichino. Se chiedi a qualcuno di mettersi in posa, nella maggior parte dei casi la reazione sarà un sorriso imbarazzato e un corpo che si irrigidisce. Ed è proprio quello che vogliamo evitare!
La chiave per ottenere pose naturali è guidare senza forzare. Il tuo compito non è solo scattare, ma anche creare un ambiente rilassato in cui il soggetto possa esprimersi senza sentirsi a disagio. Ecco alcune tecniche che uso sempre per ottenere scatti spontanei e autentici.
1. Crea un’atmosfera rilassata
Prima ancora di iniziare a scattare, prenditi del tempo per chiacchierare con la persona che stai fotografando. Non buttarti subito nel "mettiti così, fai questo". Parla, scherza, crea un momento di connessione. Un soggetto a suo agio trasmette emozioni reali e genuine.
2. Fai muovere il soggetto
Il movimento aiuta tantissimo a rilassare il corpo. Invece di far stare la persona ferma, falle fare piccoli gesti naturali, come per esempio camminare lentamente verso di te, o sistemarsi i capelli o i vestiti, girarsi leggermente e poi guardare in camera, oppure giocare con un accessorio (una collana, un braccialetto, i capelli…).
Questi movimenti rompono la rigidità e rendono la posa più spontanea. Non per forza devi usare quelle foto se non c’entrano nulla col tuo stile, ma ti saranno utili per far in modo che la persona si rilassi mentre fa quel gesto e le sue mani saranno naturali anche pochissimi istanti dopo che avrà terminato quel gesto, quello è il momento ideale per scattare.
3. Dai indicazioni semplici e fluide
Evita di dare istruzioni complicate. Se dici "Inclina leggermente il viso a destra, abbassa la spalla sinistra, sposta il peso sulla gamba destra, ma mantieni la schiena dritta…" il risultato sarà solo confusione. Prova a metterti al suo posto: tu saresti rilassato o sul tuo viso comparirebbe un enorme punto di domanda?
Scommetto che saresti confuso anche tu davanti a tutte queste indicazioni. La semplicità è sempre la soluzione migliore. Al posto di istruzioni complicate, è meglio usare indicazioni più semplici, che puntino magari sull’immaginazione. Per esempio: "Prova a rilassarti come se stessi chiacchierando con un’amica.” Oppure: "Immagina di essere immersa nei tuoi pensieri.” Una che funziona spesso è: "Fai un respiro profondo e lasciati andare.” Sai perché funziona? Perché molto spesso le persone davanti ad una fotocamera trattengono il fiato senza accorgersene.
Questi suggerimenti che magari ti appaiono banali stimolano reazioni naturali senza far sentire la persona sotto esame.
4. Lavora sulle emozioni, non solo sulle pose
Una foto non è solo una questione di postura, ma anche di emozione. Se vuoi espressioni autentiche, trova modi per far emergere un’emozione sincera. Chiedere ad una persona di mostrarsi felice non funziona, devi portarla a quello stato emotivo e mentale. Sfrutta il dialogo per creare il clima ideale per i tuoi ritratti, oppure crea una piccola storia da immaginare, come per esempio "Stai aspettando una persona speciale e la vedi arrivare da lontano.” Il sorriso le nascerà spontaneo e l’espressione che ne verrà fuori sarà molto più naturale di un "Ok, sorridi!"
5. Osserva e cogli i momenti tra una posa e l’altra
Spesso le pose migliori arrivano quando il soggetto pensa che non stai scattando. Quel momento in cui si rilassa tra un click e l’altro, o in cui ride spontaneamente dopo un piccolo errore. Tieni sempre la macchina pronta, perché è lì che nascono gli scatti più autentici!
6. Non cercare la perfezione, ma la naturalezza
A volte siamo troppo concentrati sui dettagli tecnici e perdiamo di vista l’essenza della foto. Un ritratto perfettamente in posa può sembrare freddo e artefatto. Invece, un sorriso leggermente imperfetto o uno sguardo fuori camera possono raccontare molto di più. Lasciati andare e goditi anche tu il momento, e vedrai che il ritratto che volevi uscirà.
Conclusione
Guidare il soggetto senza forzarlo è un’arte che si affina con il tempo e l’esperienza. Più riesci a mettere la persona a suo agio, più le tue foto saranno vive e coinvolgenti.
La prossima volta che scatti un ritratto, prova a concentrarti più sulle emozioni e meno sulla "posa perfetta". Ti sorprenderai di quanto possa fare la differenza!
Hai mai avuto difficoltà nel far posare qualcuno in modo naturale? Raccontamelo nei commenti!
Nota sul ritratto nell’articolo
Seppure potrebbe sembrare una scelta dettata da me, la posa interpretata dal ragazzo in foto, è stata il frutto di un suo movimento spontaneo e naturale, intrecciare le braccia e le mani per coprirsi il volto. Da parte mia, c’era stata l’indicazione di muoversi liberamente sulle note della musica che stavamo ascoltando e in maniera molto spontanea gli è nata questa idea.
P.S.
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