Come vediamo noi stesse vs. come ci vedono gli altri: il potere della fotografia nel valorizzarci
Guardarsi allo specchio e riconoscersi non è sempre un’esperienza neutra. A volte ci sentiamo sicure, altre volte notiamo solo difetti che sembrano emergere più di qualsiasi altra cosa.
Ma quanto è reale questa immagine che abbiamo di noi stesse? E quanto differisce da come ci vedono gli altri?
Come fotografa specializzata nel ritrarre le donne, ho avuto l’onore di osservare da vicino questa dinamica e ascoltare le parole delle dirette interessate. Il mio obiettivo è sempre stato quello di mettere a proprio agio chi si affida al mio obiettivo, aiutandola a vedersi con occhi nuovi e più indulgenti. La fotografia, infatti, ha un ruolo straordinario nel rivelare la bellezza che spesso noi stesse non riusciamo a cogliere.
La percezione distorta di noi stesse
Molte donne che entrano nel mio studio iniziano la sessione con frasi come “Non sono fotogenica” o “Non mi piaccio in foto”. Questo accade perché siamo abituate a vederci in un modo statico e limitato. Ci guardiamo allo specchio ogni giorno, da angolazioni familiari, con espressioni che conosciamo e in condizioni di luce specifiche. Ma questa immagine riflessa è solo una versione parziale di noi stesse.
In più, il nostro cervello è influenzato da anni di autocritica, insicurezze e confronti con immagini idealizzate che vediamo sui social o nelle pubblicità. Questo processo ci porta a concentrarci sui difetti, ingigantendoli fino a renderli il focus principale del nostro sguardo su noi stesse.
Spesso, ancor prima che la sessione fotografica inizi, le donne che ritraggo sentono il bisogno di anticipare i loro difetti, come se elencarli potesse in qualche modo alleviare l’ansia o giustificare un eventuale risultato che non le soddisfi. Mi raccontano di insicurezze che spesso non sarebbero nemmeno visibili in un ritratto, come la cellulite o piccoli dettagli che notano solo loro. Questo bisogno di “mettere le mani avanti” riflette quanto sia radicata la nostra autocritica, ma anche quanto desideriamo sentirci accolte e comprese.
Come ci vedono gli altri
Gli altri non ci osservano con la stessa lente di ingrandimento con cui ci guardiamo noi. Mentre noi analizziamo ogni piccolo dettaglio – dalla simmetria del viso alla postura delle spalle – gli altri percepiscono un insieme armonioso. Ci vedono in movimento, con la nostra energia, il nostro sorriso, la nostra autenticità.
Le espressioni naturali, gli sguardi spontanei, i gesti inconsapevoli sono ciò che ci rende uniche e affascinanti agli occhi altrui. Ed è proprio questo che la fotografia ha il potere di catturare: un ritratto che rifletta non solo la nostra estetica, ma anche la nostra essenza.
La fotografia come strumento di riscoperta
Un buon ritratto non è mai solo una questione tecnica di luce, angolazione e messa a fuoco. È un dialogo tra fotografa e soggetto, un momento di connessione e fiducia. Quando una donna si sente a suo agio davanti alla fotocamera, smette di pensare ai suoi presunti difetti e inizia a mostrarsi per quella che è davvero. Ed è qui che avviene la magia.
Molte clienti mi dicono di aver visto loro stesse in modo completamente nuovo dopo aver ricevuto le loro foto. Non perché la fotografia le abbia “migliorate”, ma perché ha mostrato un’immagine di sé che non si erano mai concesse di vedere. Uno sguardo pieno di sicurezza, un sorriso autentico, una postura fiera: dettagli che parlano di loro molto più di qualsiasi perfezione estetica.
Il ritratto come atto di amore verso sé stesse
Farsi fotografare può essere un atto di coraggio, ma anche un gesto di autostima e auto-accettazione. È un’esperienza che ci insegna a guardarci con più gentilezza, a smettere di cercare la perfezione e a valorizzare ciò che ci rende uniche.
Il mio consiglio a tutte le donne è di concedersi l’opportunità di essere ritratte con occhi diversi, di affidarsi ad una fotografa o a un fotografo che sappia mettere in luce la loro autenticità. Perché la bellezza non è solo un canone estetico: è sicurezza, è storia, è espressione di ciò che siamo.
Quando vediamo una nostra foto e finalmente ci riconosciamo in tutta la nostra unicità, qualcosa dentro di noi cambia. E quella nuova consapevolezza ci accompagna ben oltre lo scatto di una macchina fotografica.
Scopri la tua bellezza autentica
Se hai sempre pensato di non essere fotogenica o se ti sei riconosciuta in queste parole, forse è il momento di provare un’esperienza diversa. Regalati un ritratto che ti rappresenti davvero. Contattami per scoprire come possiamo lavorare insieme per creare immagini che raccontino la tua storia, senza filtri e senza insicurezze. Perché ogni donna merita di vedersi bella, proprio così com’è.