Come si sentono le persone davanti ad una macchina fotografica?

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Tempo fa ho creato un sondaggio tramite SurveyMonkey per avere un bacino interessante di risposte riguardo a cosa le persone pensino della fotografia di ritratto e in particolare a come si sentono davanti ad una macchina fotografica.

Ho raccolto le testimonianze di 92 persone e devo dire che le risposte ricevute sono molto interessanti.

Sicuramente ho avuto conferma che molte persone davanti ad una macchina fotografica si sentono a disagio, non si piacciono, e guardando una loro fotografia notano quei dettagli che non amano di loro stessi. Sono risposte utili per capire come poter aiutare sempre di più le persone che posano davanti al mio obiettivo.

1. Domanda: “Ti piace farti fotografare?”

  • Il 34,78% degli intervistati risponde che non gli piace esser fotografato per come viene in foto
  • il 15,22% dice che lo fa sentire a disagio.
  • Al 33,70% piace farsi fotografare ma solo se viene preso alla sprovvista.
  • All’11,96% piace mettersi in posa

Ho lasciato la possibilità di rispondere Altro con la propria opinione e questi i risultati:

Il 4,35% ha risposto Altro:

  • Sì anche se poi non mi piace il risultato, non mi reputo fotogenica
  • Sì mi piace ma non sempre le foto mi soddisfano
  • Essendo sempre dall’altra parte dell’obbiettivo mi risulta un po’ difficile, quindi direi che molto dipenda da chi mi fotografa e da che risultato vorrebbe ottenere.
  • Solo autoscatti
Grafico con le risposte degli intervistati durante il sondaggio

2. Domanda: “Puoi raccontarmi come ti senti davanti ad una macchina fotografica?”

  • Il 26,09% degli intervistati si sente a disagio davanti alla macchina fotografica.
  • Il 19,57% si sente in imbarazzo
  • Il 16,30% non si piace, si sente insicura, inadeguata, si vede brutta, nervosa, c’è chi pensa alle rughe, chi si sente in trappola
  • Il 5,43% si sente impacciata
  • Il 21,74% si sente a proprio agio, tranquilla, emozionata, si sente bella, serena, felice perché fermerà un momento unico
  • Il 6,52% risponde che dipende dalla situazione e da chi scatta la foto
  • Il 67,39% non è a proprio agio (sommando le prime 4 risposte)

3. Domanda: “Se hai risposto che ti senti a disagio davanti ad una macchina fotografica, da cosa pensi che possa dipendere?”

  • Il 35,21% pensa che il proprio disagio dipenda dal fatto che non si sente naturale se si deve mettere in posa e quindi si irrigidisce 
  • Il 30,99% dal fatto che viene sempre male in foto e non si piace mai
  • Il 15,49% pensa dipenda da se stessa, perché si reputa una persona insicura
  • Il 14,08% pensa che la fotografia metta in risalto i suoi difetti 

Rassicurante il fatto che nessuno tra gli intervistati ricongiunga il disagio alla persona del fotografo.

  • Dal fotografo, perché non lo conosco: 0,00%
  • Dal fotografo perché non sa mettermi a mio agio: 0,00%

4. Domanda: C’è qualcosa che non ti piace quando ti fotografano?

  • Sì 81,52%
  • No 2,17%
  • Non saprei 16,30%
Grafico con le risposte degli intervistati durante il sondaggio

Parlando con molte donne prima di ciascuna sessione fotografica, mi sono resa conto, negli anni, che molte di loro non amano farsi fotografare perché temono di vedere impressi nella foto, quelli che reputano essere i loro difetti. C’è chi non ama un particolare del proprio viso, o chi non ama il proprio fisico perché crede che la fotografia le faccia apparire più piene di quanto siano in realtà.

E’ importante per noi fotografi impegnarci sempre di più nel dialogo per capire meglio la persona che abbiamo davanti, e aiutarla a superare il disagio provato, ma non solo, é nostro compito studiare le persone davanti a noi per individuare le pose migliori per esaltare ciascun fisico e ciascun viso. Solo attraverso questo studio possiamo cercare di aiutare le donne ad apprezzare la propria immagine ritratta.

E’ chiaro che l’insicurezza di una persona non si può risolvere solo con la posa giusta, ma comporta un lungo lavoro di crescita personale su noi stessi al fine di acquisire maggior autostima e sicurezza.

Essendo fotografi e non psicologici, quello che possiamo fare è sicuramente rassicurare, durante la sessione fotografica, la persona che abbiamo davanti. Dandole nozioni utili al fine di aiutarla a porsi nel modo migliore davanti all’obiettivo fotografico e andare ad esaltare al meglio il suo viso e il suo fisico.

5. Domanda: Cosa non ti piace?

  • Il 29,87% ha risposto il viso (il sorriso, i denti, il profilo, il naso, lo sguardo)
  • Il 25,97% la percezione di sé (come viene in foto, i propri difetti, si vede più brutta del solito, non si riconosce, si vede rigida)
  • Il 16,88% il fisico (si vede più grassa che nella realtà, non piace come viene il fisico)
  • Il 12,99% l’espressione (soprattutto la mancanza di naturalezza e spontaneità)
  • Il 6,49% entrambi (sia il viso che il fisico)
  • Il 9,09% non sa, e dipende

Molto utile capire cosa le persone davanti alla nostra macchina fotografica si aspettino da noi fotografi. Sicuramente è più apprezzato un fotografo che sappia creare un clima rilassato sul set, attraverso maniere tranquille, l’ascolto ma anche che sappia smorzare eventuali tensioni, con la simpatia. Importante anche il fatto che ci si aspetti chiarezza e tutte le informazioni utili riguardo al servizio fotografico.

Interessante che l’aspetto puramente legato ad un discorso di immagini di alto livello nel portfolio, non sia preso in considerazione dagli intervistati.

6. Domanda: Cosa pensi dovrebbe fare un fotografo per farti sentire a tuo agio davanti alla macchina fotografica?

  • Il 40,22% ritiene che il fotografo debba scherzare con la persona che ha davanti
  • Il 33,70% ritiene che debba parlare in maniera tranquilla e ascoltare la persona
  • Il 16,30% ritiene che il fotografo debba dare tutte le informazioni di cui la persona ha bisogno riguardo al servizio fotografico  
  • L’8,70% risponde che non lo sa, perché si sento già a suo agio
  • L’1,09% ritiene che deve avere nel suo portfolio immagini di alto livello che documentino la sua bravura

Solo per circa il 52% delle risposte ricevute segnala che la fotografia di ritratto realizzata da un professionista sia importante al giorno d’oggi.

7. Domanda: Cosa pensi della fotografia di ritratto, fatta da un fotografo professionista, al giorno d’oggi? La ritieni importante per te?

  • Il 51,81% ritiene che la fotografia realizzata da un fotografo professionista sia importante
  • Il 31,33% ritiene che non sia importante
  • Il 9,64% non sa rispondere

8. Domanda: Cosa pensi del mestiere del fotografo oggi?

  • Il 66,30% pensa sia ancora importante rivolgersi ad un professionista che possa aiutarmi a vivere al meglio la sessione di ritratto, facendoli sentire a proprio agio e dando loro tutte le informazioni utili di cui hanno bisogno.
  • Il 16,30% ritiene che alcuni fotografi siano troppo cari
  • Il 9,78% Ritiene che sia superata come figura professionale, perché tutti hanno un cellulare e possono fare belle foto anche da soli
  • Il 7,61% pensa che alcuni fotografi dovrebbero aggiornarsi e stare al passo con i tempi

9. Domanda: Se ti sei fatto/a ritrarre da un professionista, cosa ti è piaciuto e cosa no, di quell’esperienza?

  • Il 66,67% delle persone intervistate si è fatto ritrarre da un professionista
  • Il 33,33% non è stato ritratto
  • Al 24,07% delle persone che si sono fatte ritrarre da un professionista, è piaciuto che abbia saputo cogliere la spontaneità e la naturalezza della persona

Un buon risultato per questa ultima domanda, in cui viene chiesto agli intervistati se apprezzerebbero esser ritratti da un fotografo professionista, ben il 70% delle risposte è affermativo.

10. Domanda: Ti piacerebbe farti ritrarre da un fotografo professionista?

  • Sì 70,65%
  • No 29,35%

Se l’argomento ti interessa, lasciami il tuo parere, qui sotto nei commenti e raccontami cosa pensi della fotografia di ritratto e di come vivi il momento davanti ad una macchina fotografica.

Anche tu vivi con disagio stare davanti alla fotocamera? Ho scritto una guida con 10 consigli pratici per sentirti a tuo agio.

Prima di andare, ti chiedo un’ultima cortesia. Se l’articolo ti è piaciuto, lasciami un tuo like o un commento, oppure condividilo, mi farebbe molto piacere! Grazie!

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